Scuola di Dottorato di Ricerca in Medicina e Chirurgia
Direttore Prof.ssa Fabiola Olivieri
Coordinatore corso di dottorato in Biomedical Sciences Prof. Francesco Paolo Busardò
Responsabile Assicurazione Qualità (AQ) corso di dottorato in Biomedical Sciences Prof. Davide Sartini
Coordinatore corso di dottorato in Human Health Prof. Mario Guerrieri
Responsabile Assicurazione Qualità (AQ) corso di dottorato in Human Health Prof.ssa Simona Lattanzi
E' istituita la Scuola di Dottorato in Medicina e Chirurgia che coordina e gestisce le attività comuni dei corsi di dottorato di ricerca in Human Health e Biomedical Sciences.
Segreteria organizzativa (attività inerenti didattica e percorso formativo) |
Ufficio Didattica Post Laurea di Area Sanitaria - Servizio Sanità (mail postlaurea.medicina@univpm.it) Responsabile: Dott. Daniele Sconocchini (tel. 071 2206234 - mail d.sconocchini@staff.univpm.it) Referente supporto amministrativo ai corsi di dottorato di ricerca attivati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia: Antonella Ciarmatori (tel. 071 2206045 - mail a.ciarmatori@staff.univpm.it) |
Segreteria amministrativa (attività amministrative e pratiche di iscrizione) |
Ufficio Dottorato di Ricerca (mail dottorato@univpm.it) Responsabile Dott. Luca Micelli tel: +39 071 2202217 Carriere dottorandi tel: +39 0712202356 +39 0712202388 Borse di studio e rapporti enti finanziatori tel: +39 0712202443 +39 0712202324 |
Organi della Scuola di Dottorato Sono organi delle scuole di Dottorato, ove istituite, il Consiglio della Scuola e il Direttore
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Il Consiglio della Scuola è costituito: |
Organi del corso di dottorato di ricerca Sono organi del corso di dottorato di ricerca il Collegio dei docenti e il Coordinatore
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Il Collegio dei docenti e il Coordinatore sono individuati con delibera della struttura didattico- scientifica o della Scuola di dottorato in sede di proposta del corso di dottorato. Successivamente, la domanda di partecipazione al Collegio dei docenti è deliberata dal Collegio stesso o dalla Scuola di dottorato. |
Programmazione didattica |
Accanto alle attività formative svolte presso la sede di svolgimento del dottorato e con la guida del proprio Supervisore, è prevista una attività didattica comune per tutti i dottorandi, articolata in due tipologie di iniziative: 1) un corso tematico annuale a rotazione tra i seguenti: a) Biostatistica: Metodi per produrre evidenze scientifiche (Proff.sse Rosaria Gesuita, Edlira Skrami); b) La comunicazione in Sanità (Prof.ssa Erica Adrario); c) Diagnostica di laboratorio per la ricerca clinica (Dott. Jacopo Sabbatinelli - Dott. Gianluca Morroni); d) Scrittura papers scientifici (Prof. Francesco Busardò). I corsi tematici della tipologia 1 sono da intendersi obbligatori per tutti i dottorandi. 2) seminari specialistici tenuti da tutti i membri del collegio dei docenti della Scuola di Dottorato e dai Supervisori di dottorandi (un argomento/docente), su argomento a scelta del docente. I seminari della tipologia 2 sono da ritenersi obbligatori in numero di 5/anno per ciascun dottorando, a libera scelta in base all’interesse e ai contenuti proposti da ciascun docente. Sono esentati i dottorandi in mobilità all’estero. La partecipazione ai seminari così come sopra riportato è resa obbligatoria per i dottorandi iscritti ai tre anni attivi. Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli obblighi, il Collegio dei Docenti può proporre con decisione motivata l'esclusione del dottorando dal corso, con la conseguente perdita del diritto alla fruizione della borsa di studio, ove percepita. |
Compatibilità attività esterne
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I dottorandi possono altresì svolgere, subordinatamente al parere del Collegio dei docenti: |
Sospendere il Corso di dottorato |
L’iscrizione al corso può essere sospesa su richiesta del dottorando per un periodo massimo di sei mesi per: • comprovati motivi previsti da leggi specifiche; • malattia grave e prolungata; • servizio civile; • iscrizione al Tirocinio Formativo Attivo (TFA) attivato ai sensi dell’art. 15 del suddetto D.M. 10.09.10, n. 249. È altresì concessa la sospensione ai sensi del D.Lgs. 26.3.2001, n. 151 e s.m.i., e dal Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 12.07.2007. I dottorandi che usufruiscono di un periodo di sospensione superiore a 2 mesi hanno l’obbligo di recuperare l’intero periodo successivamente al termine del triennio, con conseguente erogazione ai borsisti della borsa di studio sospesa, purchè non sussistano, qualora la borsa sia erogata da ente esterno, limitazioni all’estensione della borsa stessa oltre il triennio. |
Rinuncia al Corso di dottorato |
Il dottorando può rinunciare durante il triennio al proseguimento del corso. In tal caso il periodo di attività svolta verrà riconosciuto, previa attestazione del Collegio dei docenti dell’effettiva frequenza relativa a tale periodo. |
Periodi di soggiorno all'estero estero |
È ordinariamente previsto che ciascun dottorando svolga per almeno un periodo di 3 mesi anche non consecutivi attività di ricerca e formazione, coerenti con il progetto di dottorato, presso istituzioni di elevata qualificazione all’estero. L’importo della borsa di studio è aumentato nella misura del 50% per eventuali periodi di soggiorno all’estero debitamente autorizzati dal Collegio dei docenti, subordinatamente alla sussistenza della relativa copertura finanziaria. Tali periodi, di durata minima di 30 giorni, non possono superare i 12 mesi, tranne nel caso di dottorati in co-tutela o attivati in forma associata per i quali possono essere estesi fino a un massimo di 18 mesi. 7. La richiesta ai fini dell’incremento di cui sopra deve essere diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata da attestazione che l’attività per la quale si chiede la mobilità del dottorando rientra nell’ambito dell’attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo formulati corredata da lettera di invito dell'università o ente ospitante. L'aumento della borsa è erogato in rate mensili posticipate; entro il 10 di ogni mese vengono inviati gli attestati di frequenza relativi all'effettivo svolgimento del periodo di attività all'estero del mese precedente. L'aumento della borsa non è previsto per periodi di soggiorno presso il paese di origine, effettuati da dottorandi laureati in università estere titolari di borsa di studio. |
Borse di studio |
La borsa di studio, il cui pagamento è effettuato in rate mensili, ha durata annuale ed è rinnovata a condizione che il dottorando abbia completato il programma delle attività previste per l’anno precedente, secondo la valutazione effettuata dal Collegio dei docenti. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con la fruizione di assegni di ricerca o di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di ricerca del dottorando. Se la borsa di studio non è rinnovata, ovvero se il dottorando vi rinuncia, l’importo della borsa non utilizzato è reinvestito dall’Ateneo per il finanziamento di dottorati di ricerca. L’importo delle borse di studio è stabilito con decreto del Ministro, salvo diversa disposizione del Consiglio di Amministrazione. La borsa di studio è soggetta al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell’art. 2, comma 26, della legge 8.08.1995, n. 335, e successive modificazioni, nella misura di due terzi a carico dell’amministrazione e di un terzo a carico del borsista. L’importo della borsa di studio è aumentato nella misura del 50% per eventuali periodi di soggiorno all’estero debitamente autorizzati dal Collegio dei docenti, subordinatamente alla sussistenza della relativa copertura finanziaria. Tali periodi, di durata minima di 30 giorni, non possono superare i 12 mesi, tranne nel caso di dottorati in co-tutela o attivati in forma associata per i quali possono essere estesi fino a un massimo di 18 mesi. La richiesta ai fini dell’incremento di cui sopra deve essere diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata da attestazione che l’attività per la quale si chiede la mobilità del dottorando rientra nell’ambito dell’attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo formulati. Relativamente al primo anno di corso, in caso di inizio ritardato e comunque di non oltre due mesi, la quota di borsa relativa al periodo antecedente l’inizio effettivo viene erogata unitamente alle successive rate di competenza, previa dichiarazione da parte del Coordinatore dell’avvenuto recupero dell’attività di ricerca relativa al periodo antecedente l’inizio effettivo del corso stesso. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato non può chiedere di fruirne una seconda volta. Uguale divieto sussiste anche in caso di fruizione parziale, salvo diversa e motivata valutazione da parte degli organi accademici in base alla fattispecie concreta e in ogni caso con decurtazione della quota goduta. La borsa di studio viene erogata agli aventi diritto esclusivamente se in possesso di un reddito annuo derivante da attività lavorativa non superiore a € 15.000,00 lordi. Al fine della verifica del limite di reddito fissato, i dottorandi sono tenuti ad autocertificare annualmente la loro situazione reddituale. In caso di superamento del limite di reddito, la borsa di studio viene sospesa e dovranno essere restituite le mensilità percepite durante l’anno. |
Corsi di dottorato e Scuole di specializzazione mediche | È prevista la frequenza congiunta del corso di dottorato e di un corso di specializzazione medica purché essa sia compatibile, anche in considerazione della distanza tra le sedi, con l’attività e l’impegno previsti dalla Scuola di specializzazione e dal corso di dottorato a seguito di nulla osta rilasciato dal Consiglio della Scuola medesima e dal Collegio dei docenti. Durante la frequenza congiunta è incompatibile la fruizione della borsa di studio di dottorato. L’eventuale richiesta dello specializzando di poter ridurre a un minimo di due anni il corso di dottorato deve essere accolta dal Collegio dei docenti previa valutazione positiva della coerenza delle attività di ricerca già svolte nel corso della Scuola di specializzazione con il percorso di dottorato. Al fine di permettere al Collegio dei docenti di accogliere la richiesta dello specializzando, è altresì richiesto il giudizio di compatibilità del progetto di dottorato con le finalità didattiche della scuola di specializzazione, espresso dal Consiglio della Scuola stessa. |
Conferimento titolo ed esame finale |
Il titolo di dottore di ricerca – “Dott. Ric.” o “Ph.D.” – è conferito dal Rettore e si consegue a seguito della positiva valutazione della tesi che contribuisca all’avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo di ricerca prescelta. |
Dottorato europeo e co-tutela
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Al fine di favorire e potenziare la dimensione internazionale dei dottorati di ricerca potrà essere rilasciata dall’Ateneo, su proposta del Collegio dei docenti, la certificazione aggiuntiva di “Doctor Europaeus”, purché sussistano le seguenti quattro condizioni: |
PROGETTAZIONE CORSO DI DOTTORATO
MOBILITA' INTERNAZIONALE DEI DOTTORANDI
Concorso di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca XXXIX ciclo - sessione ordinaria
Concorso di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca XL ciclo - sessione ordinaria
Pagine dei corsi sul sito di Ateneo (contenente le informazioni di carattere amministrativo):
Allegato | Dimensione |
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Valutazione colloquio_Human Health_borse PON.pdf | 167.13 KB |
Valutazione colloquio_Biomedical Sciences_borse PON.pdf | 179.45 KB |