Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono definiti nel Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009
(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2009 n. 119)
“Determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie”

L/SNT/1 Classe delle lauree in PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE E PROFESSIONE SANITARIA OSTETRICA/O
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, sono i professionisti sanitari dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età evolutiva, adulta e geriatrica. I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali.
In particolare:
nell'ambito della professione sanitaria di INFERMIERE, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni. I laureati in Infermieristica, responsabili dell’assistenza generale infermieristica, di natura tecnica, educativa, relazionale:
- partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
- identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi;
- pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico;
- garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
- agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto;
- svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale;
- contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamentorelativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Le competenze assistenziali si sviluppano in ambito preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo.