Esame di laurea

RIFERIMENTI NORMATIVI 

  • Decreto Interministeriale 2 aprile 2001 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie” (S.O. n.136 della Gazzetta Ufficiale n.128 del 5 giugno 2001)
  • Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 22 ottobre 2004, n.270: “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 12 novembre 2004)
  • Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009 “Determinazione delle classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, ai sensi del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n.270” (Gazzetta Ufficiale n.119 del 25 maggio 2009)
  • Circolare Ministero Salute/MIUR prot. n. DGPROF2445 del 20/01/2012
  • Circolare Ministero Salute/MIUR prot. n. DGPROF46319 del 30/09/2016
  • Regolamento didattico dei Corsi di Studio Coordinati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche
  • Deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia del 22 giugno 2010 relativa alla modalità di svolgimento dell’esame di laurea per gli studenti immatricolati dall’A.A. 2009-2010
  • Deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia del 9 luglio 2014 relativa alla modalità di svolgimento dell’esame di laurea per gli studenti immatricolati dall’A.A. 2011-2012

ESTRATTO DAL"Regolamento didattico dei Corsi di Studio Coordinati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche"

Art. 26 - Esame finale dei Corsi di Laurea – modalità di svolgimento e criteri - La prova finale per il conseguimento della laurea, può essere orale o scritta o pratica. La votazione della prova finale è espressa in cento decimi, qualunque sia il numero di commissari. La prova s’intende superata con una votazione minima di 66/110. La votazione è assegnata dalla commissione tenendo conto del curriculum dello studente e sulla base della prova finale. La lode è assegnata con decisione a maggioranza di due terzi dei commissari. I Consigli dei corsi di studio determinano i casi in cui la prova finale può essere sostenuta o la tesi essere redatta in lingua straniera. Il diploma o attestato finale relativo ad un corso di studi ha il medesimo contenuto e forma indipendentemente dalle modalità di organizzazione della didattica. L’esame finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi di laurea scritta, elaborata in forma originale dallo Studente sotto la guida di un Relatore, e nella dimostrazione del possesso di abilità pratiche laddove previsto dagli Ordinamenti dei Corsi di Studi.    [...]   Nei Corsi di Laurea triennale l’Esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni, in periodi definiti su base nazionale. La Commissione di laurea, per i Corsi di Laurea triennali delle professioni sanitarie, è composta di un numero di 7 membri.   [...]  Il voto di Laurea, espresso in cento decimi, tiene conto dell’intera carriera dello studente, dei tempi di acquisizione dei crediti formativi, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale. Il voto complessivo è arrotondato per eccesso. Esso in particolare deriva dalla somma dei seguenti parametri: Corsi di Laurea triennali delle Professioni Sanitarie:

1) Media esami

2) Prova pratica e Tesi La prova finale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie è unica e si compone di due momenti di valutazione diversi, cioè di una prova pratica ed una prova che consiste nella redazione della tesi e la conseguente dissertazione. La prova pratica è propedeutica alla dissertazione della tesi e deve essere strutturata in modo da permettere ai candidati di dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità pratiche e tecniche inserite nel contesto operativo previsto dal proprio profilo professionale, e l’elaborato di tesi deve essere incentrato sulle peculiarità della professione sanitaria per cui l’esame viene svolto. Le due diverse parti dell’unica prova finale devono essere valutate in maniera uguale concorrendo entrambe alla determinazione del voto finale dell’esame In caso di valutazione insufficiente della prova pratica (non superamento della prova pratica) l’esame si interrompe e si ritiene non superato pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.

3) Durata degli studi

4) Lodi esami di profitto

5) Scambi internazionali

ESTRATTO DALLA Circolare Ministero Salute/MIUR prot. n. DGPROF2445 del 20/01/2012

La prova pratica deve essere strutturata in modo da permettere al candidato di dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità pratiche e tecniche inserite nel contesto operativo previsto dal proprio profilo professionale, e l’elaborato di tesi deve essere incentrato sulle peculiarità della professione sanitaria per cui l’esame viene svolto.
Le due diverse parti dell’unica prova finale devono essere valutate in maniera uguale, concorrendo entrambe alla determinazione del voto finale dell’esame. In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l’esame si interrompe e si ritiene non superato pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.

ESTRATTO DALLA Circolare Ministero Salute/MIUR prot. n.DGPROF46319 del 30/09/2016

La prova pratica in particolare può svolgersi secondo due modalità alternative:

1) Simulazione pratica, strutturata in modo da permettere al candidato di dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità pratiche, tecniche e relazionali inserite nel contesto operativo previsto dal proprio profilo professionale;

2) Prova con domande a risposta chiusa e a risposta aperta su casi clinici o situazioni paradigmatiche della pratica professionale.

Entrambe le modalità potranno essere integrate con un colloquio ove la Commissione, in accordo con i Collegi/Associazioni di categoria, lo ritenessero necessario.

Non sono considerate valide eventuali prove scritte con quiz valutativi delle sole conoscenze teoriche.

 

MAGGIORI INFORMAZIONI sugli adempimenti e sulle scadenze per la presentazione delle domande di laurea sono reperibili al link:   https://www.univpm.it/Entra/Servizi_agli_studenti/Medicina_e_Chirurgia/S...

FREQUENZA VOLONTARIA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI

- Procedura 

- Flow chart

- Modulo di richiesta

- Autocertificazione

- Registro presenze

CALENDARIO SESSIONI LAUREA :

CALENDARIO_SEDUTE_DI_LAUREE.pdf

SCADENZARIO_TRIENNALI_APRILE_2024.doc.pdf

 

 

 

   
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PDF icon Elementi indicativi per la redazione della tesi sperimentale. A cura di Laura Fermani e Silvia Costantini 773.77 KB