Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI 

CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO 2023-2024

Modulo di apprendimento 2023 2024

FOGLIO PRESENZE :

https://www.medicina.univpm.it/sites/www.medicina.univpm.it/files/Diario...

EROGAZIONE SERVIZIO FORMATIVO UNIVPM  https://www.google.com/search?q=UNIVPM+%E2%80%A2+Procedura+di+Area+Eroga...

Gli obiettivi formativi specifici sono legati alla conoscenza delle seguenti discipline:

scienze umane e del comportamento umano, scienze bio-molecolari e bio-tecnologiche, funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, anatomia e fisiologia umana, fisiopatologia delle funzioni motorie e cognitive, patologia sistematica integrata, eziologia e patogenesi delle malattie, metodologie e tecniche diagnostiche, medicina e sanità pubblica, metodologia clinica, malattie dell'apparato locomotore, malattie neurologiche e degli organi di senso, medicina d’urgenza, emergenza e primo soccorso, chirurgia e cure primarie, medicina materno-infantile. In particolare il laureato in Fisioterapia dovrà esser in grado di:

Obiettivi formativi specifici della formazione pratica

Gli obiettivi specifici della formazione pratica (“saper fare”) sono individuati nelle seguenti competenze:

  • Comprendere ed applicare la codificazione dello stato di salute secondo l’International Classification of Functioning
  • Elaborare, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma terapeutico di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche;
  • Praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando esercizio terapeutico, approcci strumentali, terapie manuali e occupazionali pianificando tempi di applicazione delle differenti tecniche considerando indicazioni e controindicazioni;
  • Scegliere ed utilizzare la metodologia riabilitativa che, sulla base delle evidenze scientifiche, sia più appropriata alla situazione e verificarne le rispondenze agli obiettivi di recupero funzionale
  • Proporre l'adozione di protesi ed ausili, addestrarne all’uso la persona assistita e verificarne l'efficacia;
  • Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alla persona sia in fase di prevenzione che di cura della disabilità, nonché interventi di educazione terapeutica finalizzati all’autogestione della disabilità e del programma riabilitativo.
  • Dimostrare capacità di stabilire e mantenere relazioni con la persona, con la famiglia, con il contesto sociale e gli altri operatori applicando correttamente i principi delle dinamiche relazionali
  • Prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali che regolano la sanità e la professione
  • Possedere la capacità di riconoscere red flags: effettuare la valutazione funzionale differenziale, saper riconoscere segni e sintomi di patologie importanti che rappresentano una controindicazione al trattamento fisioterapico. Questo processo, definito dalla letteratura “diagnosi differenziale fisioterapica”, non ha l’obbiettivo di identificare la patologia che sottende al quadro clinico, ma ha lo scopo di individuare le caratteristiche cliniche che abbisognano della consulenza del medico o di un altro professionista della salute. Tale valutazione è il frutto del ragionamento clinico che il fisioterapista adotta durante la visita del paziente.
  • Svolgere attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
  • Affrontare applicando la corretta metodologia scientifica problemi scientifici identificando l’appropriato disegno sperimentale e attuando una revisione critica della letteratura scientifica esistente
  • Riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza, alla disabilità ed all’ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza
  • Saper promuovere azioni necessarie al superamento della disabilità, all’abbattimento delle barriere architettoniche ed alla promozione della mobilità in relazione allo stato di salute della persona assistita e della normativa vigente
  • Contribuire all’organizzazione delle attività riabilitative attraverso la definizione delle priorità, l’appropriato utilizzo delle risorse a disposizione, assicurando continuità assistenziale ed utilizzando strumenti per il controllo della qualità.
  • Conoscere ed applicare, per quanto di propria competenza, le norme di radioprotezione previste dalle direttive dell’Unione Europea (D.L.vo 26.5.2000 n° 187)
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Gli studenti acquisiranno le competenze di lingua Inglese adeguate per la comunicazione e competenze informatiche pari a quelle necessarie per la certificazione ECDL start