Obiettivi formativi

I laureati in "Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro" sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 4, comma 1, gli operatori delle professioni tecniche della prevenzione che svolgono con autonomia tecnico-professionale, nell'ambito delle loro competenze, attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria.

Essi sono dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici che sono alla base dei processi patologici dell'organismo, in particolare di quelli associati a fattori ambientali, occupazionali o a stili di vita, sui quali si focalizza il loro intervento preventivo, di vigilanza e riabilitativo.

Devono sapere utilizzare la lingua inglese oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali con gli utenti e gli altri operatori della professione.

In particolare i laureati in "Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro", sulla base degli specifici percorsi formativi, devono raggiungere requisiti professionali attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto dal profilo professionale.

 

Le competenze richieste al Tecnico della Prevenzione sono sviluppate in maniera integrata e complementare negli insegnamenti del corso di laurea secondo i seguenti obiettivi formativi:

 

Obiettivi formativi generali

  • acquisire il concetto fondamentale dello stato di salute di una popolazione, al fine di prevenire disagi e/o effetti nocivi causati dall'ambiente di vita e di lavoro;
  • acquisire le basi culturali e professionali che orientano la prevenzione nei confronti del singolo e della collettività;
  • acquisire le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento di organi ed apparati dell'uomo;
  • conoscere i principi fondamentali delle scienze fisiche, chimiche, biologiche, statistiche ed informatiche al fine di riconoscere e valutare l'entità dei fattori di rischio ambientali ed occupazionali per la salute dell'uomo;
  • apprendere le conoscenze necessarie per la individuazione e valutazione delle caratteristiche di interesse sanitario dei diversi comparti ambientali (aria, acque, suolo, alimenti, ambienti di vita e di lavoro).
  • conoscere i principi bioetici, deontologici, giuridici e medico legali della professione;
  • conoscere i principi e le norme che definiscono il campo di attività e di responsabilità della professione;
  • conoscere i principi fondamentali di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei vari comparti produttivi;
  • acquisire le conoscenze relative al controllo sanitario degli alimenti, all'igiene applicata alle produzioni alimentari nonché alle tecniche e agli interventi da adottare per la tutela della salute pubblica;
  • conoscere i fondamenti della microbiologia, biochimica e fisiopatologia umana al fine di una corretta valutazione sanitaria degli ambienti di vita e di lavoro;
  • affrontare con metodo scientifico i problemi di salute legati ai fattori di rischio ambientali.

  

Obiettivi formativi specifici

  • acquisire le nozioni fondamentali relative alla prevenzione in materia di igiene dell'ambiente di vita e di lavoro;
  • acquisire le competenze per svolgere attività di vigilanza ed ispezione negli ambienti di vita e di lavoro;
  • conoscere le modalità di campionamento delle diverse matrici ambientali e sapere valutare correttamente i principali parametri ed inquinanti ambientali;
  • conoscere e sapere applicare le nozioni e le metodiche fondamentali della statistica descrittiva e inferenziale e dell'informatica;
  • conoscere e sapere applicare gli strumenti quantitativi dell'epidemiologia soprattutto al fine di prevenire e controllare le patologie correlate agli ambienti di vita e di lavoro;
  • conoscere cause ed effetti dell'inquinamento chimico, fisico e biologico degli ambienti di vita e di lavoro e le strategie di prevenzione;
  • conoscere le norme giuridiche in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro;
  • conoscere e programmare attività di vigilanza e controllo in tema di sorveglianza igienica degli alimenti e bevande dalla produzione al consumo, secondo le normative vigenti;
  • promuovere azioni di vigilanza e controllo in tema di igiene e sanità veterinaria;
  • acquisire le conoscenze fondamentali che sono alla base dei processi e degli impianti della filiera agro alimentare nonché le competenze relative al controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti e dell'igiene veterinaria;
  • conoscere le modalità per istruire, determinare, contestare e notificare le irregolarità rilevate;
  • conoscere come effettuare accertamenti ed inchieste per infortuni e malattie professionali;
  • acquisire le conoscenze necessarie per potere svolgere, nell'ambito delle proprie competenze, compiti ispettivi e di vigilanza in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria;
  • acquisire le conoscenze in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187;
  • contribuire ad organizzare e programmare attività di vigilanza e controllo nell'ambito dei servizi di prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale;
  • collaborare con l'amministrazione giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale, sulle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sugli alimenti;
  • conoscere e programmare attività di vigilanza e controllo di prodotti dietetici e cosmetici;
  • controllare la rispondenza delle strutture e degli ambienti confinati in relazione alle attività connesse;
  • vigilare e controllare le condizioni di sicurezza degli impianti;
  • conoscere l'evoluzione della normativa in campo sanitario, sia generale che specifica alle attività di vigilanza e controllo nel campo della prevenzione in sanità pubblica;
  • conoscere le principali patologie responsabili di prevalente morbosità e mortalità e le relative modalità di prevenzione, con particolare attenzione ai fattori di rischio professionali ed ambientali;
  • conoscere le principali patologie professionali in relazione alle diverse attività lavorative e le relative misure di prevenzione;
  • conoscere le tecniche di intervento in situazioni di emergenza, catastrofe e calamità ambientali e/o accidentali;
  • conoscere e sapere applicare le procedure di valutazione del rischio e la validità dei programmi di prevenzione operanti nei luoghi di vita e di lavoro;
  • conoscere le nozioni tecniche ed amministrative per svolgere l'attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico-sanitario per attività soggette a controllo;
  • acquisire gli strumenti scientifici e tecnici di base per la programmazione, organizzazione gestione e verifica della qualità delle attività relative allo specifico profilo professionale;
  • sapere interagire e collaborare con equipe interprofessionali al fine di gestire e programmare interventi di prevenzione nell'ambito della propria competenza professionale;
  • contribuire, per la parte di competenza, alla formazione del personale e collaborare all'aggiornamento relativo al proprio profilo ed alla ricerca nel settore di appartenenza;
  • essere in grado di utilizzare, oltre all'italiano, la lingua inglese in forma scritta e orale, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali.